PREVENZIONE

Prevenzione dell'infezione

RACCOMANDAZIONI GENERALI

La mascherina

A partire dal 4 maggio 2020, è obbligatorio, sull’intero territorio nazionale, usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e, comunque, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i soggetti che interagiscono con i predetti.
Inoltre, alcune Regioni hanno disposto l’obbligo di coprire naso e bocca ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione.

L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Infatti, è possibile che l’uso delle mascherine possa addirittura aumentare il rischio di infezione a causa di un falso senso di sicurezza e di un maggiore contatto tra mani, bocca e occhi.

Tipi di mascherine

Esistono vari tipi di mascherine.

1) Mascherina comunitaria

Corrisponde alle mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato. Le mascherine comunitarie sono idenee a fornire una adeguata barriera, garantendo anche comfort e respirabilità. Forma e aderenza adeguate permettono di coprire la porzione di viso dal mento fino al di sopra del naso.

Tabella dei Contenuti

2) Mascherina chirurgica

La mascherina chirurgica non esercita una azione protettiva verso chi la indossa, ma la esercita nei confronti degli altri.
Le mascherine chirurgiche sono efficaci nel ridurre il contagio solo se utilizzate in modo corretto da tutti.
Si tratta di una mascherina monouso e bisogna cambiarla ogni 4 ore di utilizzo.

Mascherina chirurgica utile nella prevenzione dell'infezione

3) Mascherine FFP2 e FFP3

Queste sono le uniche mascherine ad esercitare una azione protettiva.
La FFP2 ha un potere filtrante del 94%, la FFP3 del 99% ovvero filtra quasi completamente la possibile presenza del virus, proteggendo chi la indossa. La loro durata è di circa 7-8 ore, e si possono riutilizzare indicativamente due o tre volte.
Le mascherine FFP possono anche essere dotate di valvole che consentono una migliore respirazione. Attraverso la valvola, però, le particelle virali non possono entrare, ma possono fuoriuscire. Per questo motivo le FFP con valvola proteggono chi le indossa, ma non gli altri.
Se si indossa una mascherina FFP con la valvola, allora bisogna indossare sopra anche una mascherina chirurgica per proteggere chi ci circonda.

Come indossare la mascherina

  1. Prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone, o con una soluzione alcolica al 60%.
  2. Copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che sia integra e che aderisca bene al volto.
  3. Evita di toccare la mascherina mentre la indossi, e se la tocchi, lavati le mani.
  4. Quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla, in quanto è un dispositivo monouso.
  5. Togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.
Indossare la mascherina è utile nella prevenzione dell'infezione

Perché è necessario lavare le mani più spesso

Il virus SARS-CoV-2 si diffonde, attraverso il contatto con una persona malata, tramite passaggio di materiale respiratorio definito droplets: goccioline di circa 1-2 micron che si depositano sulle superfici sia corporee che di oggetti nelle vicinanze.
È possibile però anche la trasmissione per contatto con viso, occhi e mani. Questo succede perché le droplets, contenenti particelle integre di virus, cadono e vanno a depositarsi sugli oggetti dell’ambiente, rendendoli possibili fonti di contagio per diverse ore, se non giorni.
Per questo motivo il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione.

Bisogna lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi.
Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (con concentrazione di alcool di almeno il 60%).
È importante anche disinfettare sempre gli oggetti che si usano frequentemente (il telefono cellulare, gli auricolari o un microfono) con un panno inumidito con prodotti a base di alcol o ipoclorito di sodio (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore).

Perché non bisogna toccarsi la faccia?

La cute integra rimane una barriera invalicabile anche per SARS-CoV-2. L’unico modo che ha il virus per infettare le persone è entrare in contatto con le mucose (quindi occhi, naso, bocca).
Le mani non sono la sede di partenza dell’infezione, tuttavia rappresentano il vettore che più facilmente può trasportare il virus dalle superfici sulle quali eventualmente alberga (o dalle mucose di una persona malata) alle proprie mucose. Per questo motivo sono misure estremamente semplici ed efficaci, per ridurre il rischio di infezione, la continua detersione delle proprie mani e l’attenzione nell’evitare in ogni caso di toccarsi la faccia.

Evitare di toccarsi il viso è utile nella prevenzione dell'infezione

Misure di distanziamento FISICO

Isolamento

L’isolamento è, nella sua semplicità, la misura fondamentale per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2. La diffusione del virus è interumana; per questo evitare i contatti impedisce categoricamente il contagio. 

Questa norma, efficace al 100%, richiede l’impegno di tutti noi cittadini, dunque evitando i contatti, limitandoli al minimo possibile blocchiamo la diffusione del virus, diamo respiro al sistema sanitario nazionale, proteggiamo noi stessi e la nostra comunità.

Distanziamento fisico

Il distanziamento fisico invece consiste nel rispettare una distanza di almeno un metro dalle altre persone.
È stato studiato che una delle modalità di trasmissione più utilizzate dal virus è attraverso le goccioline di saliva emesse durante la normale fonazione e respirazione.

Tali goccioline sono soggette alla forza di gravità, quindi entro un raggio di un metro dalla bocca che le emette cadono a terra. Occorre comunque sottolineare che quando una persona starnutisce o tossisce, o semplicemente se si è all’aperto e soffia il vento, le particelle di saliva possono percorrere distanze superiori al metro.

Precauzioni utili

Qualora non si potesse evitare di incontrare una persona occorre ricordare alcune precauzioni:

Distanziamento fisico stop Covid-19

Ricordati che...

Le misure precauzionali descritte in questa pagina sono importantissime per aiutare la nostra comunità, le persone più fragili e anche noi stessi a superare questa emergenza. Il Sistema Sanitario italiano sta lavorando a pieno regime per proteggere le persone malate ed evitare che gli ospedali stessi diventino micidiali focolai di infezione. Ridurre i casi di infezione e ridurre la velocità di propagazione è anche sotto la responsabilità di ognuno dei cittadini italiani ed è essenziale per prevenire questo collasso.

Se i reparti sono meno congestionati gli operatori sanitari possono curare meglio i pazienti, aumentando i tassi di guarigione e riducendo e quello delle morti. In questa sfida siamo tutti chiamati a rispondere, e grazie alla collaborazione della popolazione si uscirà prima e in condizioni migliori dall’emergenza.

Fonti

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